IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visti gli articoli 132, secondo comma, e 87 della Costituzione; 
  Vista la legge 25 maggio 1970, n. 352, recante norme sui referendum
previsti  dalla  Costituzione  e  sulla  iniziativa  legislativa  del
popolo, e successive modificazioni; 
  Visto l'articolo 1,  comma  399,  primo  periodo,  della  legge  27
dicembre 2013, n. 147 (Legge di stabilita' 2014); 
  Vista  l'ordinanza  dell'Ufficio   centrale   per   il   referendum
costituito presso la Corte di Cassazione emessa l'11 luglio 2018 e in
pari data comunicata, con la quale e' stata dichiarata  legittima  la
richiesta di referendum, ai sensi dell'articolo 132,  secondo  comma,
della Costituzione e dell'articolo 42, secondo comma, della legge  25
maggio 1970,  n.  352,  formulata  con  deliberazione  del  consiglio
provinciale del Verbano Cusio-Ossola,  per  la  separazione  del  suo
territorio dalla Regione Piemonte per entrare a far parte  integrante
della Regione Lombardia; 
  Vista altresi' la sentenza della Corte costituzionale n. 334 del 28
ottobre - 10 novembre 2004; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri,  adottata  nella
riunione dell'8 agosto 2018; 
  Sulla proposta  dei  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri,  di
concerto con i Ministri dell'interno e della giustizia; 
 
                                EMANA 
                        il seguente decreto: 
 
  E' indetto, nel territorio di tutti i comuni  della  provincia  del
Verbano Cusio-Ossola, un referendum popolare per  il  distacco  della
provincia del Verbano Cusio-Ossola dalla Regione Piemonte  e  la  sua
aggregazione alla Regione Lombardia. 
  I relativi comizi sono convocati  per  il  giorno  di  domenica  21
ottobre 2018. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
    Dato a Roma, addi' 9 agosto 2018 
 
                             MATTARELLA 
 
                                Conte, Presidente del  Consiglio  dei
                                ministri 
 
                                Salvini, Ministro dell'interno 
 
                                Bonafede, Ministro della giustizia